Basta con le chiacchere. Se da quando ho lanciato Lucca, avanti tutta! non sono più del Pd allora il partito mi restituisca entro venerdì le cifre da me versate come da regolamento del partito detratte dall’indennità di presidente del consiglio da luglio, data di nascita del mio progetto, ed io appena arrivano le verserò sullo stesso conto corrente per i terremotati dove ho versato il mio stipendio intero di novembre
Sulla questione della tessera, vorrei far notare che non è per niente casuale che il Pd abbia evitato di rispondere alla mia precisazione sul regolamento del partito che non consentiva di ritirarmi la tessera.
Evidentemente oltre che essere spaventati a morte per la mia candidatura, ammettono anche di essere un gruppo dirigente cosi incapace da non conoscere neanche i regolamenti del proprio partito.
Non ci stupisce visto che sono gli stessi che si sono rifiutati di firmare un patto di lealtà al Pd e hanno poi candidato un sindaco che prima ha regalato Lucca a Firenze e alla Garfagnana e adesso sostiene quell’Enrico Rossi leader di un movimento che è contro il Pd.
Hanno atteggiamenti fascisti e stalinisti e violano le regole che non conoscono. Che pena che fanno! Ora, se vogliono almeno evitare l’accusa di aver fatto i furbi intascando i miei otto versamenti al Pd da luglio ad oggi, pretendo che mi rimborsino di queste cifre entro venerdì.
Destinerò quei soldi ai terremotati, ai quali sono stato l’unico a devolvere il mio stipendio mentre il sindaco dichiarava di riderne. Sarò così l’unico a destinare i soldi carpiti dal Pd di Lucca (secondo quello che dicono loro) ad una causa civica migliore.
Povero Pd e povero Renzi con questi che usano partito e leader per rottamarli.
Altro che vincere il congresso.

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