Signori consiglieri, signor sindaco, signore e signori intervenuti,

oggi è un giorno importante per la nostra comunità cittadina. Nella seduta odierna del Consiglio comunale, infatti, viene ufficialmente consegnata la cittadinanza onoraria a Herman Cole, dopo che la stessa assise, durante la seduta dello scorso 8 maggio, si è espressa in tal senso con voto unanime.

La cittadinanza onoraria è il riconoscimento più importante che un Comune può conferire a cittadini non facenti parte della comunità locale, in quanto non residenti sul suo territorio. E proprio per questo non è usuale che un Consiglio comunale sia chiamato ad esprimersi sul conferimento di simili onorificenze. Quando questo avviene, e soprattutto quando l’assegnazione della cittadinanza onoraria viene suffragata da tutti i consiglieri comunali, come nel caso di Herman Cole, significa che la persona designata ha effettivamente meritato di essere accolto, seppur simbolicamente, nella comunità cittadina.

Tra le varie motivazioni che consentono il conferimento della cittadinanza onoraria, elencate nel nostro regolamento in materia, ben due possono essere richiamate per spiegare le ragioni che hanno convinto il Consiglio ad accogliere Herman Cole nell’albo dei cittadini onorari di Lucca:

  • per esemplare affezione e interessamento verso la città e la comunità lucchese;

  • per riconosciuti e testimoniati meriti derivanti da opere e iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza e la valorizzazione della realtà socio-economica, storico-artistica e umana della città di Lucca.

Cittadino della città di Sint-Niklaas, Herman Cole è stato, a partire dal 1966, l’anno in cui venne per la prima volta a Lucca, uno di più grandi animatori del gemellaggio tra la città belga e la nostra. Artista, giornalista e appassionato studioso della lingua italiana, ha fatto conoscere ai suoi concittadini la cultura italiana e le emergenze storico-artistiche della lucchesia, attraverso mostre, documentari, visite e pubblicazioni. La sua azione e l’affezione dimostrata nei confronti di Lucca e dell’Italia nel suo insieme, lo hanno reso meritevole di ricevere nel 2008 dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella della Solidarietà italiana.

La vicenda umana Herman Cole è stata dunque contrassegnata dall’esperienza del gemellaggio. E se il nostro nuovo concittadino onorario ha saputo distinguersi in questo campo d’azione, insieme a lui oggi celebriamo anche il gemellaggio tra città di paesi diversi quale strumento per la creazione di legami personali e culturali che sappiano superare i confini nazionali. Con l’auspicio che ciò possa contribuire alla realizzazione di un’Unione Europea intesa non tanto come un’alleanza tra Stati, quanto piuttosto come una vera comunità di popoli, come ebbero ad indicare nel 1950 i più lungimiranti tra i padri costituenti dell’Europa Unita, che in quell’anno gettavano le basi della CECA (la Comunità europea del carbone e dell’acciaio), la prima istituzione europea sovranazionale. In questa prospettiva le comunità locali, attraverso i gemellaggi e il contatto diretto tra gli abitanti di città diverse, possono avvalersi della cosiddetta “diplomazia del cittadino” con la quale definire legami stretti e duraturi tra i popoli europei.

È questo il senso più profondo delle attività connesse al gemellaggio tra città; un senso che però non va dato per scontato ma che va coltivato e, se del caso, attualizzato, evitando che esso si disperda in una mera attività turistica.

In apertura della seduta del Consiglio comunale in cui abbiamo conferito la cittadinanza onoraria, ho avuto modo di ricordare la Giornata d’Europa dedicata alla costituzione dell’Unione Europea. In quella circostanza ebbi modo di sottolineare come il motto dell’Unione Europea, “Uniti nella diversità”, evidenzia sinteticamente la volontà dei cittadini europei di lavorare per la pace e la solidarietà tra i popoli, pur nella diversità delle tradizioni, delle lingue e delle culture.

Il gemellaggio serve soprattutto a rinsaldare questa pace e questa solidarietà, e quanti spendono le loro energie negli scambi tra città gemellate, possono essere considerati a pieno titolo i fautori primi di pace e solidarietà tra i popoli d’Europa. Anche per questa considerazione oggi, consegnandogli la cittadinanza onoraria, vogliamo ringraziare Herman Cole per il suo attivismo dimostrato nei decenni che lo hanno visto tra i protagonisti del gemellaggio con la nostra città.

Apro quindi ufficialmente la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Herman Cole. Dopo di me prenderà la parola il sindaco Alessandro Tambellini che porterà i suoi saluti all’assemblea qui riunita. Successivamente ascolteremo l’intervento di Herman Cole e a seguire quelli dei gruppi consiliari che vorranno intervenire. Infine verrà consegnata al cittadino onorario una medaglia e una pergamena con l’attestazione del sindaco che, in esecuzione della volontà del Consiglio comunale, conferisce la cittadinanza onoraria.

Un ringraziamento a tutti voi per essere intervenuti numerosi in questa seduta straordinaria del Consiglio comunale.

Il Presidente del Consiglio Comunale

Matteo Garzella

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