Da: La Gazzetta di Lucca

“Rifiuti, siringhe, panchine rotte e ormai pericolose”: così descrive lo spettacolo del parco fluviale Enrico Ferri, candidato consigliere comunale di LiberaMente Lucca a sostegno di Matteo Garzella.”Ho fatto una passeggiata e sono rimasto sconcertato. un degrado generalizzato che non si può solo imputare alla vicina presenza del campo nomadi di via della scogliera, ma piuttosto all’atteggiamento di lassismo che ha caratterizzato l’amministrazione Tambellini in questi cinque anni sciagurati.Il disinteresse per i minimi problemi legati anche alla manutenzione ordinaria, non si capisce se è dovuto di più all’incapacità o alla mancanza cronica di idee”.

Ferri sottolinea che non si tratta dell’unica situazione di degrado: “Penso ad esempio alla situazione che ho già denunciato nei pressi delle scuole elementari e medie di S. Concordio, dove un’assurda conformazione dei giardinetti, semplifica la vita a chi si vuol nascondere per ubriacarsi o per drogarsi, vedendo di coinvolgere sempre più nuove leve. Io penso che se c’è una montagnola che aiuta queste attività, sia dovere di chi amministra di mandare una ruspa a eliminarla, senza con questo evocare spettri legati ad altre situazioni, ma solo con il buon senso che dovrebbe essere il faro che guida l’operato di chi amministra. Se non si riesce a mantenere nel decoro un parco pubblico e non si capisce che va resa la vita difficile, difficilissima per chi si comporta male, non si è in grado di governare la nostra città ed è quindi l’ora di tornare alle proprie occupazioni, sperando che almeno in queste facciano meno danni di quelli che hanno fatto amministrando Lucca”.

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