Da Lucca in Diretta:

Ultima storica conferenza stampa per Piero Angelini nelle vesti di consigliere comunale. Il commiato del professore è l’occasione per ripercorrere quanto fatto sino ad oggi da Governare Lucca e, inevitabilmente, per tracciare la rotta imminente, da percorrere al fianco di Matteo Garzella. Accanto al professore, infatti, ci sono il leader di Lucca Avanti Tutta e Luigi Stefani, componente del gruppo guidato da Angelini ed ex assessore comunale.

In apertura saluti e ringraziamenti, ma poi, come di consueto, l’ex senatore affonda subito il colpo. Anzi: i colpi. Campo di Marte, San Luca, piano strutturale, mancanza di trasparenza da parte di Tambellini ed attacchi personali all’assessore Mammini, senza dimenticare un giudizio complessivo sui competitor di Garzella. Insomma, ce n’è davvero per tutti.
“In questi 5 anni abbiamo affrontato tematiche che l’amministrazione uscente non ha risolto – apre così – e che dunque ritornano come fiumi carsici. Partiamo dalla sanità: qui hanno fallito sia centrodestra che centrosinistra. Favilla, già nel 2008, aveva ottenuto il beneplacito della Regione a trattare sull’area di Campo di Marte, per agire lì senza fare un nuovo ospedale a San Filippo. Promise di attivarsi, ma non fece nulla: verrà ricordato come colui che ha tradito il mandato popolare”. Angelini va di fioretto anche con Tambellini, parlando di consumo del suolo: “L’Utoe di Sant’Alessio è passato, dal 2008 al 2017, dalla cifra edificabile di 6mila metri quadri a 60mila. Chiedemmo al sindaco di fare un esposto su questo, ma la replica fu l’elaborazione di un piano per fare in modo che non nascessero problemi dai permessi rilasciati irregolarmente”.
Quindi il cavallo di tante battaglie, l’ospedale San Luca: “La legge regionale 1/2005 imponeva al Comune di confiscarlo. Certo, non mi aspettavo tanto. Ma almeno questa era una carta per andare a trattare con la Regione, inutilizzata”. E sui costi di gestione: “Astaldi fa utili giganteschi grazie alle prestazioni parasanitarie. Da 2 anni chiediamo i dati: Tambellini mente, dicendo che sono pubblici. Non è vero e lo sa”. Infine la Mammini: “Le due villette costruite nel parco del Nottolini sono state sanate da un condono. Nulla da dire sotto l’aspetto giuridico, ma dal punto di vista politico sì. Il nuovo piano strutturale, votato anche da lei, consente infatti di usare i bonus per l’espansione di 180 metri cubi anche di quelle strutture. Ma il parco non andrebbe preservato?”.
Garzella conferma di essere onorato dall’appoggio di Angelini e il discorso si sposta sull’attualità. “Vedono in me l’unica alternativa possibile, l’unica persona libera. In questi anni ho cercato di focalizzarmi sulla memoria storica della città, punto cruciale per non commettere più errori. Vogliamo che Lucca torni ad essere un centro decisionale autonomo: i delusi dai partiti hanno in noi un punto di riferimento. Il M5S? Penso anche a loro, ma confermo che non faremo accordi. Santini? Gli servirebbero almeno due anni per capire come funziona la macchina comunale e noi non possiamo perdere tempo. Gli unici con competenze amministrative siamo io e Tambellini, ma avete visto tutti come ha ridotto la città quest’ultimo”.
Sulla ormai imminenti elezioni entra a gamba tesa anche Angelini, stilando una sorta di pagellone: “Tambellini? Mi ha sorpreso il suo atteggiamento in campagna elettorale. E’ stato arrogante ed in questi cinque anni mai trasparente. Bindocci? Abbiamo posizioni comuni su molti temi, ma l’opposizione dei grillini è mancata su battaglie cruciali in questi anni e comunque a Lucca non hanno attecchito. Barsanti? Qualcosa di condivisibile c’è, ma abbiamo detto basta a quel modo di intendere la politica anni fa”. Buonriposi e Manfrotto non vengono considerate candidate credibili, mentre la Quilici non è nemmeno menzionata.
Su Garzella, invece: “Ha saputo ridare dignità alla storia di questa città. Conoscendola, si evitano errori come quello di proporre la circonvallazione a senso unico: ci provarono negli anni Ottanta e si accorsero che era impossibile. L’appoggio di Marcello Pera? Ne sono felice, adesso cerchiamo di andare al ballottaggio”.

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