78_Locandina Nome in codiceUna rappresentazione teatrale incentrata sul tema della pena di morte ha chiuso le iniziative organizzate dalla Presidenza del Consiglio comunale di Lucca e dalla Provincia di Lucca in occasione dalle Festa della Toscana 2016. “Nome in Codice” è lo spettacolo messo in scena il 19 e 20 febbraio al Teatro San Girolamo, nato dai laboratori degli studenti del Liceo artistico “Passaglia” per la regia di Dimitri Galli Rohl.

«Questo appuntamento vuole suscitare una riflessione su quei valori e principi illuminati che portarono all’abolizione della pena di morte e quindi al rispetto per la vita» – ha commentato il presidente del Consiglio comunale di Lucca, Matteo Garzella – «Lavorare su questi temi insieme ai giovani studenti significa contribuire a diffondere ideali di civiltà, di rispetto reciproco e di salvaguardia dei diritti dell’uomo».

“Nome in Codice” è il risultato di un percorso di ricerca laboratoriale che ha impegnato un gruppo di quattordici studenti del Liceo Artistico “Passaglia” di Lucca per circa 3 mesi, stimolandone la riflessione critica in merito al paradosso dell’applicazione della pena di morte come strumento punitivo riconosciuto da alcune legislazioni. Attraverso un meccanismo di tipo allegorico, i giovani “non attori” compiono un viaggio a ritroso nel tempo: dall’invenzione della sedia elettrica, passando per la commercializzazione dei pop corn, fino a incontrare lo stesso Leopoldo II, il Granduca di Toscana, colui che per primo abolì la pena di morte in Europa, che narra, per mezzo della loro voce, i contenuti salienti del suo celebre codice.

“Nome in Codice” prosegue dunque, idealmente, il percorso formativo iniziato lo scorso anno con l’allestimento de “La Ghigliottina”, inserendosi tra le iniziative legate alla celebrazione della Festa della Toscana, volte a recuperare il patrimonio di una memoria civile che, nonostante i secoli, continua ad indicarci l’unica strada degna di essere percorsa: quella della riflessione.

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