nottebiancalucca2016Sabato mi sono lasciato piacevolmente invadere dalla vitalità della Notte Bianca. Lucca, la mia città, non smette mai di sorprendermi con la sua gente e le sue bellezze. Dobbiamo contaminare di idee ed iniziative il futuro della città perché la bellezza della cornice non basta se non siamo capaci di immaginare, insieme, momenti di condivisione e sano divertimento che la rendano viva.

Credo che questa esperienza possa servire per progettare le prossime stagioni: sarebbe bello che ogni mese estivo avesse una sua “notte special”!

Un appuntamento a giugno, uno a luglio, uno ad agosto ed uno a settembre, magari con tematiche e sfumature diverse (una notte bianca, una rosa, una blu…) aspetti culturali e di spettacolo che sappiano intercettare interessi e passioni diverse ma in modo diffuso su tutto il centro storico.

Tutti devono sentirsi coinvolti e partecipi, proprio per questo è necessario valorizzare di più i bambini e le famiglie con spazi e momenti a loro dedicati. Insomma la comunità che vive e condivide dentro le mura storiche della città un’idea che non è per niente monumento statico del suo passato ma linfa vitale del presente e del futuro. Sabato, grazie a tutti i lucchesi che ho incontrato, ho sentito che insieme questo è possibile…

“Prendersi cura della propria comunità è come affrontare una traversata a bordo di una nave. Le mete da raggiungere sono condivise dagli amministratori e dai cittadini i quali, tutti insieme, affrontano questo bellissimo viaggio”

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