Una bandiera per i nostri caduti

141_Tricolore-palazzo-SantiniDomenica 24 maggio ricorre il Centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale. La Grande Guerra, il conflitto bellico che sconvolse l’Europa tra il 1914 e il 1918, fu una grande tragedia nella quale persero la vita milioni di persone, tra militari e civili. 600.000 furono i caduti italiani e Lucca pagò il suo tributo di sangue a fronte di 816 caduti sui campi di battaglia.

Per rendere omaggio a chi si sacrificò per la nazione e per coinvolgere tutta la città nelle celebrazioni del Centenario, la presidenza del Consiglio comunale di Lucca, Confecommercio e Confesercenti si uniscono in un appello alla città per invitare i cittadini e i commercianti a esporre, nella giornata di domenica 24 maggio, la bandiera tricolore alle finestre delle proprie abitazioni e nelle vetrine degli esercizi commerciali.

Hanno presentato l’iniziativa il presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella, il presidente di Confcommercio Ademaro Cordoni e il vicepresidente di Confesercenti Enrico Ragghianti.

La presidenza del Consiglio comunale di Lucca parteciperà esponendo sulla facciata di palazzo Santini, sede del Consiglio Comunale, una bandiera delle dimensioni di 21 per 19 metri.

«Oltre alle varie iniziative che ho promosso per celebrare il Centenario della Grande Guerra» – ha affermato il presidente Matteo Garzella – «ho ritenuto doveroso, in segno di riconoscenza per quanti hanno sacrificato la propria vita per la nazione, fare un gesto tangibile che potesse rendere il Centenario una festa patriottica che coinvolgesse tutta la città. Un ringraziamento ai Vigili del fuoco che hanno reso possibile l’affissione del tricolore alla facciata di Palazzo Santini».

Pronto il calendario del Centenario della Grande Guerra

45_Locandina--Grande-GuerraÈ stato definito, sotto il coordinamento del presidente del Consiglio Comunale Matteo Garzella, il calendario delle Celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra.

Le varie iniziative che verranno proposte alla cittadinanza e ai turisti che nei prossimi giorni visiteranno la nostra città, sono state realizzate grazie al sostegno delle fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca e alla collaborazione di altri importanti soggetti che operano sul territorio.

«Abbiamo pensato di organizzare una serie di iniziative molto differenziate tra di loro dal punto di vista della prospettiva culturale adoperata» – ha affermato il presidente Garzella – «in modo da sollecitare una riflessione sull’immane tragedia della Grande Guerra, che potesse coinvolgere il più ampio pubblico possibile. Sarà l’occasione per valorizzare la memoria del primo conflitto mondiale e ricordare quanti vi persero la vita, rendendo omaggio ai nostri caduti che si sacrificarono per la patria».

Ecco il calendario delle Celebrazioni:

  • 23 maggio, ore 21 Teatro San Girolamo: spettacolo teatrale La guerra dimenticata. Parole dall’ombra, in collaborazione con l’associazione teatrale Nando Guarnieri e il Laboratorio teatrale Retroscena (ingresso libero)

  • 24 maggio, ore 9,30 Cimitero Monumentale: alzabandiera e preghiera ai caduti, in collaborazione con Assoarma e Associazione Nazionale Bersaglieri

  • 24 maggio, ore 11,15 Piazzale Verdi: deposizione di corona d’alloro

  • 24 maggio, ore 12,00 Basilica di San Frediano: Santa Messa

    • 24 maggio, ore 21,00 Chiesa di San Francesco: 1915-2015 Lucca ricorda, conduce Umberto Sereni, Eros Pagni legge Giuseppe Ungaretti, Videoproiezione Memoria 15/18 regia di Antonio Nardone con la consulenza di Vittorio Biondi, canti patriottici Coro della scuola primaria di Vallebuia diretto da Carla Nolledi (ingresso libero)

  • 8-30 giugno Cannoniera della Casa del Boia: mostra Memoria 15/18. Arte, oggetti, immagini per ricordare la Grande Guerra, in collaborazione con gli artisti di Arte in Lucca (ingresso libero)

  • 15 giugno, ore 18 Cannoniera della Casa del Boia: conferenza Il soldato italiano nella Grande Guerra a cura del ten. col. Vittorio Biondi

    46_Brochure GRANDE GUERRA Esterno leggero 47_Brochure-GRANDE-GUERRA-Interno-leggero

“Le canzoni della trincea: parole e musica dalla Grande Guerra”

35_Locandina canzoni della trinceaIl 31 marzo 2015 alle ore 17.00, presso la ex Caffetteria di Palazzo Ducale, in occasione della conclusione della mostra “Camicie rosse nella Grande Guerra. La legione Garibaldina del 1914″ si svolgerà l’evento “Le canzoni della trincea: parole e musica dalla Grande Guerra”.
Le interpreti Rosalba Ciuccie Giuliana Menchini eseguiranno alcune canzoni del tempo quali: Ninna nanna della guerrasu testo di Trilussa; La leggenda del Piave, ‘O surdato ‘nnamurato, Ta-pum, O Gorizia.
In occasione dell’evento conclusivo saranno presenti il presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella, l’assessore provinciale Mario Regoli e Annita Garibaldi Jallet.

Al via la mostra “Camicie rosse nella Grande Guerra”

33_Locandina_Mostra_Legione_GaribaldinaMercoledì 18 marzo 2015 viene inaugurata la mostra “Camicie rosse nella Grande Guerra. La legione garibaldina del 1914”, a cui il presidente del Consiglio Comunale invita tutta la cittadinanza. La mostra rientra tra le iniziative per il centenario della Prima Guerra Mondiale.

Allo scoppio del primo conflitto mondiale successivo all’attentato di Sarajevo, l’Italia dichiarò la propria neutralità. Ma numerosi italiani decisero, comunque, di partecipare alla guerra offrendosi come volontari per battersi a fianco della Francia, la “sorella latina”, contro gli eserciti austro tedeschi. La famiglia Garibaldi, in particolare i figli di Ricciotti, sette fratelli che in Europa e nel mondo, avevano già dato ampie prove della loro volontà di battersi per la causa della libertà, sotto la guida di Peppino Garibaldi decidono di costituire una Legione Garibaldina. Al comando, Peppino Garibaldi. Inquadrata in tre battaglioni, la Legione Garibaldina risulta costituita da 53 ufficiali, 153 sottufficiali e circa 2000 soldati: molti di loro, sotto la divisa fornita dai francesi indossano la camicia rossa. Inviata al fronte nella zona delle Argonne, la Legione partecipa alle battaglie del 26 dicembre 1914 – Belle Etoile, in cui perde la vita Bruno Garibaldi, fratello di Peppino – e del 5 gennaio 1915 Four de Paris, dove muore Costante, un altro fratello del comandante. Questa formazione militare viene sciolta il 7 marzo 1915 in previsione dell’ormai prossimo intervento dell’Italia nel conflitto.