“Ho il mio lavoro, la politica è una passione ed un grande impegno per la mia città”. Il candidato sindaco Matteo Garzella ci tiene a sottolineare il suo rapporto con l’impegno amministrativo: “La domanda che mi viene fatta – dice – spesso è se io con la politica ci campo oppure se ho un lavoro mio, sottintendendo con questo due cose. L’una, che la politica non può essere un’occupazione a tempo pieno, quasi che sia un passatempo da ricchi signorotti oppure un parcheggio per disoccupati in cerca di uno stipendio facile; l’altra che io avrei scelto di candidarmi per mantenere poltrona e incarico una volta che ero stato fatto fuori dalla dirigenza del mio ex partito. Delle due cose non ce ne è una sola vera. Per la prima, io ho una mia attività professionale grazie alla quale posso mantenere la mia famiglia, quello che percepivo come indennità da presidente del Consiglio (circa 1500 euro al mese), andava a recuperare quanto perdevo non occupandomi della mia professione, mentre invece a riguardo della seconda affermazione, che la politica per me sia veramente e principalmente una passione, se ce ne fosse stato bisogno, mi è stato riconosciuto pubblicamente anche dal presidente Pera e dal professor Angelini con le loro affermazioni nei miei riguardi”.